Presentazione
Durata
dal 15 Ottobre 2024 al 8 Giugno 2025
Descrizione del progetto
Presentazione
Il termine “orientamento” deriva dal verbo latino “orior” ed ha un significato incoraggiante e denso di speranza: orior, difatti, vuol dire “sorgere”, “nascere”, “incominciare”.
L’orientamento scolastico ha assunto, negli ultimi anni, una nuova dimensione, passando da un approccio esclusivamente informativo a un’attività formativa, trasversale e integrata nel percorso educativo fin dalla scuola dell’infanzia.
Sinergicamente, nel 2012, Governo, Regioni ed Enti Locali concordavano che
“l’orientamento è un processo volto a facilitare la conoscenza di sé, del contesto formativo, occupazionale, sociale culturale ed economico di riferimento, delle strategie messe in atto per relazionarsi ed interagire in tali realtà, al fine di favorire la maturazione e lo sviluppo delle competenze necessarie per poter definire o ridefinire autonomamente obiettivi personali e
professionali aderenti al contesto, elaborare o rielaborare un progetto di vita e sostenere le scelte relative”.
Le Linee guida nazionali per l’orientamento permanente (nota MIUR n. 4232 del 19 febbraio 2014) ribadiscono il ruolo centrale dell’orientamento per prevenire la dispersione scolastica e garantire il successo formativo. Questo percorso è concepito come un processo continuo e accessibile a tutti lungo l’intero arco della vita.
Ancor più recentemente, il Decreto MIM n. 328 del 22 dicembre 2022 rafforza questa visione, sottolineando l’importanza di un orientamento che riconosca e valorizzi i talenti di ciascun individuo, promuovendo l’autonomia e il merito. Le Linee Guida per l’Orientamento, sottoscritte dal Ministro Giuseppe Valditara e approvate entro il termine previsto dal PNRR il 31 dicembre 2022, introducono una riforma significativa per migliorare il sistema scolastico italiano. Questa iniziativa punta a rafforzare il raccordo tra i vari cicli di istruzione, a contrastare la dispersione scolastica e a valorizzare le potenzialità degli studenti, favorendo scelte formative consapevoli e l’accesso all’istruzione terziaria.
Dal 2023/2024, le scuole secondarie di primo grado e le secondarie di secondo grado devono garantire 30 ore annue di attività di orientamento, gestite con flessibilità e integrate nei percorsi scolastici. Un elemento innovativo è l’introduzione dell’E-Portfolio, un portfolio digitale che raccoglie apprendimenti, competenze ed esperienze personali, aiutando studenti e famiglie a riflettere sui punti di forza e sulle opportunità formative.
I docenti tutor avranno un ruolo centrale nel guidare gli studenti, supportandoli nella costruzione del proprio E-Portfolio e offrendo consulenza nelle scelte educative e professionali. Per favorire una maggiore personalizzazione, verranno avviati, in via sperimentale, campus formativi che permetteranno di esplorare diversi percorsi di studio attraverso reti di istituzioni scolastiche.
La riforma prevede anche una piattaforma digitale unica, dedicata a studenti e famiglie, che fornisce informazioni sull’offerta formativa, sul mercato del lavoro e sui percorsi di studio disponibili, rendendo il processo decisionale più trasparente e informato. Una figura scolastica dedicata al job placement aiuterà a collegare le competenze degli studenti con le esigenze del mercato del lavoro.
La formazione dei docenti sarà una priorità strategica, con iniziative specifiche per i tutor e percorsi di aggiornamento coordinati dagli Uffici Scolastici Regionali. La riforma sarà finanziata attraverso risorse del PNRR e programmi europei, e il suo impatto verrà costantemente monitorato per garantire aggiornamenti e miglioramenti, rendendola un pilastro del sistema educativo orientato al futuro.
Obiettivi
Promuovere la conoscenza di sé: far emergere le caratteristiche individuali dei bambini, le loro emozioni e inclinazioni personali.
Sviluppare le prime abilità di autonomia e decision-making: attuare occasioni di gioco e apprendimento che favoriscano decisioni autonome e consapevoli.
Favorire la socializzazione: creare un ambiente accogliente che promuova l’interazione tra pari, il rispetto e la collaborazione.
Creare una solida base per il successivo orientamento scolastico e formativo.
Partecipanti
Il percorso di Orientamento si articola grazie alla collaborazione di docenti, esperti, famiglie ed alunni, ciascuno con ruoli specifici.